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Perché dovremmo prenderci la responsabilità al 100%?

Quali vantaggi possiamo trarre dall’assumerci la responsabilità delle nostre azioni?

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di Saida Nicolini – www.saidanicolini.it                              11 marzo 2020

 

Che cosa significa, dunque, sentirci responsabili?

 

Quando abbiamo un problema tendiamo ad imputare la colpa agli altri, mettiamo il “locus of control” fuori da noi stessi, troviamo molte scuse ed alibi per giustificare la nostra passività.

Nell’ambito dell’ontologia del linguaggio esiste una fondamentale distinzione tra il mettersi nell’effetto, assumendo una posizione che ci porta ad incolpare gli altri, gli eventi, le situazioni ed il mettersi nella causa, prendendoci la responsabilità del problema.

Incolpare gli altri, le circostanze, gli eventi, ci conduce inesorabilmente a trovare giustificazioni, spiegazioni che ci portano a lamentarci.

Sicuramente lamentarci non ci potenzia, non ci permette di attingere alle nostre risorse potenziali, non ci fa trovare nuove azioni da compiere per incidere sulla realtà, sul problema, sulla circostanza.

Ci conduce più probabilmente ad avere uno stato d’animo di rassegnazione.

Tutto ciò ci fa rimanere fuori dallo spazio nel quale potremmo invece produrre qualche cambiamento, anche se talvolta questo spazio di controllo può essere limitato.

Porci da responsabili, responsabili al 100%, sposta il focus della nostra attenzione sulle possibili azioni da compiere e ci apre a nuove possibilità.

Ci fa guardare al futuro come un’area del possibile, una pagina con qualche spazio bianco su cui poter scrivere, incidere.

Essere leader di se stessi vuol dire mettere questa parola, responsabilità, al centro dei propri valori guida.

Per compiere questo passaggio di mentalità, è necessario cambiare le nostre convinzioni.

Come farlo?

Spostando il focus della nostra attenzione, cambiando la nostra conversazione interna,  ponendoci queste domande:

 

“Che cosa posso fare io in questa situazione?”

“Quali azioni posso compiere per agire su questo problema?”

“Che cosa è realisticamente sotto il mio controllo in questo momento e quali azioni concrete posso adottare per  contribuire a migliorare la situazione?

 

Prendersi la responsabilità vuol dire attivare il locus of control interno.

Quando ci prendiamo la responsabilità al 100%, ci impegnano a rispondere alla conseguenze delle nostre azioni. Ma contemporaneamente acquisiamo il potere di cambiare, di agire, di incidere sul problema.

Se impariamo a guardare i problemi con questi nuovi occhiali, ci soffermeremo molto poco a giudicare gli eventi o gli altri, ci troveremo maggiormente focalizzati a trovare azioni da compiere a cui prima, cercando solo di incolpare, non avevamo pensato.

Percependo un maggior senso di controllo, per quanto limitato possa essere in alcune circostanze, ci permetterà di modificare il nostro stato d’animo, riusciremo a trasformare il problema iniziale in una sfida personale.

 

C’è una sfera della tua vita nella quale pensi di aver evitato di prenderti la responsabilità dando colpe, trovando scuse e alibi?

Quale nuova azione decidi di compiere, da responsabile?

 

Saida Nicolini

2 risposte a “Perché dovremmo prenderci la responsabilità al 100%?”

  1. Gianluca Cesarini scrive:

    Interessante e veritiero condivido appieno le tue considerazioni, ho seguito un tuo corso sulla leadership e anche allora ci avevi spiegato l importanza della responsabilitá.
    saluti e grazie

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